Sulle tracce degli antichi insediamenti produttivi, risalenti al secolo scorso, tra segherie, resti di tracciati ferroviari sui quali si muovevano i carrelli per l’esbarco dei grossi tronchi di legno, funivie e rifugi per gli operai. Francesi, finlandesi e rumeni sono arrivati sugli splendidi monti di Novacco nel comune di Saracena nell’ambito del progetto “ Il cammino del legno” che riporta alla luce i resti dell’antica stazione della RUEPING da cui partiva la funicolare per il trasporto dei prodotti del sottobosco. Ad accogliere la delegazione straniera, tra i quali il responsabile delle foreste nazionali francesi e gli studenti della prima classe dell’istituto comprensivo di Saracena anche il Presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra. Ben 4 i chilometri del percorso, seguito a piedi dal gruppo, tracciato dalle tabelle illustrative, poste a raccontare, step dopo step, quello che un tempo era il più grande centro produttivo, in materia di legno, del Sud Italia. Dopo la visita allo spazio espositivo della RUEPING, tutti a tavola presso il rifugio di Novacco dove gli ospiti hanno potuto assaporare la cucina tipica locale.
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