L'indagine, condotta dal NAS Carabinieri di Bologna e coordinata dalle Procure della Repubblica di Rimini e Busto Arsizio (VA), ha portato alla scoperta dell'esistenza di una collaudata rete di informatori scientifici di una nota azienda che, per incrementare le vendite di alcune tipologie di farmaci, dava o comunque prometteva oggetti di valore a medici di strutture ospedaliere pubbliche e private del territorio nazionale, per un valore di oltre mezzo milione di euro. I particolari dell'indagine saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà a Roma, alle ore 10.00, presso il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, piazza Marconi 25 - 14° piano.