La cocaina spacciata e consumata a Milazzo arrivava e arriverebbe ancora dalla Calabria. La testa di ponte che fino a gennaio scorso faceva da interfaccia con un trafficante di Bagnara Calabra era Felice Sottile, 55 anni, originario di Mazzarrà Sant'Andrea, da sempre residente a Milazzo. Dello spaccio al dettaglio si sarebbe
occupato Antonino Palmi, 58 anni, originario di Santa Lucia del Mela, anch’egli residente nella Città del Capo. E ieri il Gup del Tribunale di Barcellona Sara D’Addea, nel processo celebrato col rito abbreviato, ha riconosciuto – così come aveva chiesto il pubblico ministero Giorgio Nicola – le responsabilità dei due imputati che sono stati entrambi condannati per traffico di sostanze stupefacenti: Sottile a 6 anni di reclusione e al pagamento di una multa di 30 mila euro; Palmi a 4 anni e 8 mesi di reclusione e alla multa di 20 mila euro. Il primo si trova ai domiciliari, ottenuti subito dopo l’arresto avvenuto all’alba del 25 gennaio scorso, il secondo invece è ancora in carcere. Tuttavia
entrambi gli imputati, per la scelta del rito, hanno potuto usufruire di uno sconto di pena pari ad un terzo. Pene più severe aveva chiesto il pm Giorgio Nicola: 10 anni di reclusione per Sottile e 7 per Palmi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia