E' di 31 uccisi e decine di feriti il bilancio dell'attentato suicida compiuto oggi ad Aleppo nel nord della Siria. Lo riferiscono fonti locali citate dalla tv di Stato siriana, che in precedenza aveva parlato solo di danni materiali. L'autobomba guidata da un kamikaze è esplosa nel quartiere a maggioranza cristiana.
E' di 13 uccisi e di 29 feriti il bilancio ufficiale, impossibile da verificare in maniera indipendente, dell'attentato dinamitardo avvenuto oggi nel centro di Damasco, nel quartiere di Bab Tuma a maggioranza cristiana. Lo riferisce la tv di Stato siriana.Le fonti hanno precisato che un ordigno era piazzato sotto un'auto e che la sua esplosione ha causato ingenti danni. Ambulanze sono accorse sul luogo dell'attentato, la piazza di Bab Tuma, uno degli ingressi della città vecchia.
La tv di Stato siriana ha confermato l'avvenuta "esplosione nella città vecchia di Damasco" con una scritta in sovrimpressione senza fornire ulteriori dettagli. I testimoni affermano che le forze di sicurezza hanno chiuso le strade principali di Bab Tuma. L'esplosione è avvenuta di fronte al commissariato di polizia nella piazza centrale del quartiere.
Anche in Libano la tensione e' altissima. Una violenta sparatoria è esplosa davanti alla sede del governo libanese a Beirut, secondo quanto riferiscono testimoni. Migliaia di dimostranti dopo i funerali del generale Wissam al Hassan si sono diretti verso il palazzo del primo ministro lanciando oggetti contro la polizia, che ha risposto sparando lacrimogeni. Sono in corso scontri.
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