Scade il termine per la vendita all’asta disposta dalla Regione, il mese scorso nel Piano di alienazione dei propri immobili. La base d’asta è di 3 milioni e 198 mila euro, per una superficie, definita “commerciale” nell’avviso della Regione, pari a 2600 mq. circa. Nella scheda indicativa della Regione indatti si legge: comploesso immobiliare
costituito da numero quattro edifici insistenti su un lotto di circa 3.290 mq. ed aventi superficie commerciale pari complessivamente a circa 2.600 mq.. In effetti in atto solo una parte del complesso, quello lato est viene utilizzato dall’Asp provinciale per ambulatori e servizi. Una beffa se si considera che questo immobile in realtà potrebbe non appartenere al patrimonio regionale bensì a quello comunale. La lunga controversia tra Regione e Comune infatti non si è conclusa e l’attesa decisione del presidente Lombardo, cui aveva rinviato la giustizia ordinaria non è mai arrivata. Per di più, come si sostiene negli ambienti politici, le “carte” parlerebbero a favore di una piena proprietà da parte di palazzo dell’Aquila.
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