Accusata di aver violato la legge contro la "propaganda gay", la pop star Madonna è stata convocata ad apparire davanti ai giudici di un tribunale di San Pietroburgo giovedi' prossimo, 25 ottobre, quando e' prevista la nuova udienza dell'inchiesta a suo carico.
La cantante era stata convocata dai giudici gia' per la prima udienza, l'11 ottobre, ma ne' lei ne' i suoi rappresentati si erano presentati. L'avviso e' stato mandato all'indirizzo dell'abitazione della cantante a New York. A denunciare Madonna per "danni morali per aver promosso l'omosessualita'" durante il suo concerto del 9 agosto nella capitale degli zar, e' stato il "Sindacato dei cittadini russi", un gruppo di attivisti filo-Cremlino, che chiede un risarcimento di 333 milioni di rubli (circa 10 milioni di dollari) per la violazione della legge in vigore a San Pietroburgo che proibisce la propaganda dell'omosessualita' tra i minori. Durante la sua performance, Madonna aveva invitato i fan a difendere i diritti della comunita' omosessuale in Russia e si era espressa a favore della liberazione delle componenti della band punk femminista, Pussy Riot.