Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed al falso documentale, aggravata, continuata ed in concorso. Gli arresti e decine di perquisizioni sono in corso tra il Lazio, la Campania e l'Emilia Romagna. Gli indagati - operando principalmente nel quartiere Parioli a Roma - stipulavano, con documenti contraffatti, contratti di affitto con i legittimi proprietari di alcune abitazioni. Una volta in possesso dell'immobile, utilizzavano con documenti falsi le generalità dei proprietari per vendere gli appartamenti ad altre persone. Poi sparivano nel nulla con i soldi.