La Russia, il Paese più grande del mondo, vuole diventare ancora più vasto per sfruttare maggiormente i ricchi giacimenti artici di idrocarburi: le spedizioni geologiche condotte da Mosca nell'Artico dal 2010 al 2012 permetterebbero infatti di allargare la parte russa della piattaforma continentale artica di 1,2 milioni di km quadrati.
Lo ha annunciato Aleksandr Popov, direttore dell'agenzia federale per il sottosuolo, annunciando una istanza dinanzi alla commissione Onu preposta.