Brusca discesa delle temperature, neve a bassa quota al nord, piogge e venti forti: dopo una prolungata estate che ha fatto registrate un clima mite ben oltre il termine stagionale da calendario, all'improvviso la Penisola piomba in un anticipo di inverno, con disagi da nord a sud. Momenti di ansia, in particolare, su un traghetto della Cin-Nuova Tirrenia con 254 persone a bordo, equipaggio compreso, che, proveniente da Cagliari, non ha potuto attraccare a Civitavecchia a causa del maltempo e ha 'riparato' a ridosso dell'Isola del Giglio, riuscendo a ripartire per il porto laziale solo dopo alcune ore.
Nel Casertano un uomo è morto, dopo aver perso il controllo della sua auto quasi certamente a causa del maltempo e dell'asfalto bagnato e a Bacoli una 26enne è rimasta leggermente ferita in seguito all'impatto della sua automobile contro un albero caduto. Con l'improvviso cambio delle condizioni meteo su Alpi e Prealpi è arrivata la neve e nella laguna veneta, complici da una parte lo scirocco e dall'altra la bora - che è tornata a soffiare su Trieste con raffiche fino a 100 chilometri orari - ha fatto la sua comparsa anche l'acqua alta, superando i 120 centimetri a Venezia e raggiungendo quota 135 nella vicina Chioggia. In Valtellina e in Valchiavenna, causa neve, sono stati chiusi anche alcuni passi.
Nevica anche nel bergamasco sopra i 600 metri, in Valbormida, sulle alture di Savona e tra Savona e Genova, e in Val d'Aveto, sempre in Liguria, dove sono entrati in azione gli spazzaneve; sulla costa ligure il vento da nord ha provocato inoltre forti mareggiate e qualche grandinata. La neve è arrivata anche in Sardegna, dove ancora nei giorni scorsi le spiagge erano meta di turisti: a Fonni, nel centro dell'isola, prima nevicata di stagione, mentre sulle coste con il mare in burrasca si sono registrate forti mareggiate, specie sulla costa occidentale; problemi sopratutto nei porti e negli aeroporti dove le operazioni per le navi e gli aerei si svolgono con difficoltà anche se non sono segnalate cancellazioni.
Mareggiate anche a Livorno, con onde alte fino a sei metri e raffiche di vento oltre i 30 nodi (tra 50 e 60 km orari): sospese le partenze previste dei traghetti diretti all'isola di Capraia e in Sardegna, numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per tetti e tegole pericolanti, alberi caduti, allagamenti. Situazione difficile nel Frusinate, con case e cantine allagate, frane, tombini ostruiti, strade inondate d'acqua, persone bloccate e in difficoltà: a Sora una scuola media resterà chiusa per le infiltrazioni d'acqua nell'edificio dovuta alle abbondanti piogge; sotto osservazione il fiume Liri.
Nel Golfo di Napoli la navigazione resta complicata: partono solo i traghetti mentre i mezzi veloci - jet, aliscafi e catamarani - si muovono a singhiozzo. Le difficoltà di collegamento con la terraferma bloccano anche un traghetto a Ginostra, nelle Eolie, e i 50 isolani che avrebbero dovuto recarsi a Stromboli per votare alle elezioni regionali. Qualche disagio per neve anche sui campi di calcio: rinviato a data da destinarsi l'incontro Lumezzane-Lecce, girone A di 1/a Divisione di Lega Pro, e altre partite delle serie minori nel bergamasco.
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