Una riflessione morale ancor prima dell’analisi del mero dato numerico. “Abbiamo dimostrato che in politica le idee possono contare più dei soldi”: così i “grillini” dei Nebrodi commentano il risultato delle elezioni regionali di ieri, che hanno visto il Movimento 5 stelle conquistare quindici seggi all'Ars. “Abbiamo dimostrato che noi cittadini, portando avanti progetti validi, non abbiamo più bisogno dei partiti – si legge in una nota -. Abbiamo dimostrato che un comune cittadino come noi, Giancarlo Cancelleri, un lavoratore che conosce bene le problematiche delle persone comuni, è stato in grado di sovvertire ogni previsione elettorale, determinando, di fatto, l’inizio del tracollo dell’attuale sistema politico/partitico”.
Anche la provincia di Messina, storicamente conservatrice, ha dato il suo forte segnale. “Ha voluto dire basta all’arcaico “Ancien Régime”, urlando una gran voglia di cambiamento e mettendo in serio pericolo la “poltrona” di diversi “signori locali” dei partiti, i quali, in tempi passati, avrebbero avuto la vittoria in pugno già prima delle consultazioni elettorali – hanno ancora scritto i sostenitori del M5S - Tale considerazione è ancora più significativa se si tiene conto che i suddetti candidati hanno ricevuto l’investitura da parte dei vertici regionali e nazionali”.
Una vittoria fondamentale che, tuttavia, rappresenta soltanto una tappa importante verso quel processo di svolta culturale ed elettorale necessario per riprendere in mano i destini della nostra nazione e segnare un nuovo corso storico. “Quello in cui il cittadino attivo sia il centro e la misura di tutte le cose. Tutto ciò sarà possibile se toglieremo i soldi dalla politica ed inseriremo idee e competenze”, concludono.
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