Lunedì 23 Dicembre 2024

Crocetta cita il "Che":
sarò mite con durezza

Ernesto Che Guevara e Rosario Crocetta

Con il 30,5% dei voti, Rosario Crocetta è il nuovo presidente della Regione Sicilia. Il candidato del centrodestra, Nello Musumeci, ha ottenuto il 25,7%. Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo è il partito più votato sull'isola e già guarda al Parlamento, con il comico che parla di 'cambiamento epocale'. Notevole anche il dato sull'astensione: alle urne si è recato solo il 47,4% degli aventi diritto. Pdl nel caos, ma Alfano rilancia: primarie e io candidato. Micciché, siamo pronti a entrare in maggioranza.

CROCETTA, AVRO' MAGGIORANZA BULGARA - "Avrò una maggioranza bulgara. Statene certi. La mia sfida si basa sull'onestà e la competenza. Troverò all'Assemblea regionale tanti uomini di buona volontà". Lo dice il neo governatore della Sicilia, Rosario Crocetta incontrando la stampa a Palermo. "Come primo atto revocherò le consulenze esterne, sulla base dello spoil system". "A Bersani e al centrosinistra direi che vale la pena fare alleanze con l'Udc, come abbiamo fatto in Sicilia. E direi anche agli amici di Sel e Idv di abbandonare le battaglie identitarie che li portano alla distruzione". "Sceglierò gli assessori in base a rigore, onestà e competenza. Certo dovrò fare in fretta, ma voglio fare bene. La legge mi consente, dopo la proclamazione, di tenere le deleghe per un po'. Ascolterò i partiti ma sicuramente non ne sarò ostaggio e non raccoglierò curricula perché non faccio lotterie".

"Saremo miti con durezza", aggiunge il neo presidente della Regione siciliana, citando in conferenza stampa Che Guevara. "Sono un uomo del dialogo e non dello scontro". "I grillini sono deputati come tutti gli altri - afferma Crocetta - Pensano di potere contribuire ad approvare le leggi o intendono continuare a 'grillare' anche in Parlamento?".

ORLANDO, GOVERNO LOMBARDO CONTINUA CON CROCETTA - "La sensazione che si ha è che continui il governo Lombardo: prima c'era Lombardo sostenuto da Pd e Udc, adesso c'é Crocetta sostenuto da Pd e Udc". Lo ha detto Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. Commentando l'esito del voto, Lombardo aggiunge: "In Sicilia oltre il 45 percento degli elettori non ha votato. Il tema quindi non è aggiustare le sedie sdraio sul ponte del Titanic, il tema è che i partiti non riescono più a rappresentare la volontà degli elettori. L'Idv si accontenta dicendo che ha raddoppiato i voti rispetto al 2008. Ma a Palermo ho ottenuto il 64% dei consensi, la mia coalizione ha ottenuto il 14 percento. Posso dire che la mia coalizione è inadeguata?".

CANCELLERI (M5S), FAREMO ALLEANZE DI VOLTA IN VOLTA - "Non ci fregeremo del titolo di onorevole, ma di quello di cittadino. Faremo le alleanze di volta in volta, valutando i singoli provvedimenti che saranno presentati all'Assemblea regionale". Lo dice Giancarlo Cancelleri el M5s rispondendo ai cronisti sui rapporti che i 15 deputati del Movimento eletti all'Ars avranno con la maggioranza che sostiene Rosario Crocetta eletto presidente della Regione siciliana. I deputati regionali del Movimento Cinque Stelle si ridurranno l'indennità a 2500 euro netti al mese, rinunceranno ai rimborsi elettori pari a circa 1,4 mln e agli altri benefit. E come primo disegno di legge all'Ars, dice il portavoce Giancarlo Cancelleri, "presenteremo un provvedimento di riduzione dell'indennità anche per i parlamentari degli altri gruppi. La parte di indennità cui rinunceremo sarà versata con un assegno all'Assemblea - afferma Cancelleri - ci siamo già informati con la Ragioneria e si può fare. La Ragioneria non sa ancora in quale capitolo andrà collocato il fondo alimentato da queste somme". I deputati rinunceranno "anche ai benefit cosiddetti a chiamata" e si schiereranno contro "rapporti di consulenza a esterni. "I candidati del Movimento Cinque stelle hanno firmato un documento, la voce del movimento, che non sono dimissioni in bianco, che tra le altre cose sono anticostituzionali", ha sottolineato Giancarlo Cancelleri. "La nostra idea - ha spiegato - è che ogni sei mesi i deputati eletti dovranno presentarsi alle assemblee provinciali a cui relazioneranno l'operato e acquisiranno progetti e proposte. Se si è operato male si discuterà, ci sarà una votazione e se sarà negativa il deputato dovrà dimettersi. Se non lo fa il movimento lo butta fuori perché il movimento deve essere preservato". "Proporremo di inserire nello statuto della Regione siciliana lo strumento del referendum finanziario per le spese superiori a 200 milioni di euro, con cui chiederemo ai cittadini di esprimersi sulla bontà della proposta, utilizzando anche il web", ha concluso Cancelleri. "Vogliamo portare istituti di partecipazione democratica nelle scelte dell'Assemblea regionale - ha aggiunto - che siano diverse nella sostanza. La nostra elezione mica è servita a svecchiare solo la politica".

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