Domattina tornerà ad aggiornarsi. Pesano le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha sfidato apertamente Di Pietro, invitandolo a farsi da parte.
Il leader dell'Idv intanto lavora ad un dossier difensivo che prevede "la pubblicazione delle sentenze di condanna ed il relativo risarcimento in denaro per le diffamazioni subite, anche per dimostrare la legittima provenienza del denaro di cui ha disposto".
Intanto il partito è in subbuglio. Si prospetta uno scontro tra ex pm: Di Pietro e de Magistris. Tra i due i rapporti sono sempre stati molto tesi, fin dal primo congresso del partito nel 2010 che vide vincere Di Pietro. De Magistris era considerato il suo principale rivale ma non si presentò, evitando la spaccatura. La vittoria di de Magistris alle comunali di Napoli decretò una pace, ma molto fragile visto che il neo sindaco partenopeo è pronto a lanciare la 'lista arancione' per le politiche del 2013.
Critico anche Massimo Donadi, capogruppo alla Camera, che su twitter invoca " un congresso straordinario per rinnovare e non morire". La puntata di Report è quella che ha lasciato più ferite nel partito che starebbe preparando una difesa documentata per replicare alle accuse della trasmissione tv.
Fortemente irritato Di Pietro. Il giorno dopo la puntata del format Rai il leader del partito con una nota sul suo blog ha annunciato che "carte alla mano l'Idv dimostrerà la propria correttezza e trasparenza". No comment, invece, oggi. "Non dico niente", sono le uniche parole pronunciate dal leader del partito. I giornalisti lo incrociano in 'transatlantico' alla Camera e gli chiedono un commento sulla puntata di 'Report'. Il presidente dell'Idv
allunga il passo e non risponde ai cronisti che insistono con le domande.
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