Un robot in grado di emozionarsi e interagire con gli esseri umani: si chiama Face (acronimo di Facial Automaton for Conveying Emotions, è un androide 'femmina' costruito in Italia e viene presentato il 3 novembre al Festival della Scienza di Genova.
Capace di riprodurre emozioni facciali, Face è stato costruito dal Centro di ricerca Piaggio, dell'università di Pisa, e sa interagire in modo empatico con gli esseri umani usando la comunicazione non verbale, fatta di espressioni e sguardi.
''L'interazione sociale del robot - ha spiegato Danilo De Rossi, coordinatore del gruppo e direttore del Centro - è resa possibile da microtelecamere poste nei suoi occhi e microfoni nelle orecchie, che le permettono di orientare lo sguardo verso l'interlocutore umano, analizzarne le espressioni facciali, la gestualità e inferire il suo stato emotivo. Le informazioni acquisite servono al robot per riprodurre l'espressione dello stato emotivo adeguato alla situazione".
La complessa struttura del volto del robot comprende decine di motori, posti tra l'epidermide e la struttura ossea, che funzionano in modo analogo ai nostri muscoli facciali e permettono di controllare ogni minimo movimento del viso generando una grande varietà di espressioni diverse a partire da sei stati emotivi di base: rabbia, disgusto, paura, felicità, tristezza, sorpresa.
Face è stato concepito anche come ausilio nel trattamento dei soggetti autistici perché con questo robot, ha spiegato De Rossi, "la comunicazione risulta nettamente semplificata e ridotta rispetto a quella umana e il soggetto affetto da autismo può concentrarsi su un numero limitato e facilmente riproducibile di espressioni emotive".