Neppure la politica riesce a resistere al richiamo della maternità over 50 da esibire con orgoglio. A rivelare di aspettare un bimbo che nascerà prima della fine dell'anno è la parlamentare leghista Francesca Martini che, conclusa l'esperienza di sottosegretario alla sanità nel governo Berlusconi, a 51 anni ha scelto di regalarsi il pancione. Il padre del nascituro, che sarà chiamato Benedetto, è Eli Benedetti, portavoce del presidente del Senato Renato Schifani. Per lui, 51 anni, si tratta del primo figlio, mentre per la compagna sarà il terzo, dopo due gemelli di 24 anni nati da un precedente rapporto. La prossima neo mamma esibisce con orgoglio la gravidanza e racconta con un sorriso la novità, definendola "un dono del Signore". "Si diventa mamme quando lo si desidera - afferma - e la biologia lo permette ancora". A fine estate l'esponente del Carroccio ha mandato alla Camera il certificato medico che attestava la gravidanza, poi ha cercato di vivere i mesi di attesa lontano dai riflettori e dal gossip. "Semplicemente non ho sbandierato la maternità - sottolinea - .E' un fatto personale. Non condivido la spettacolarizzazione che alcune donne fanno. Ho semplicemente tenuto la notizia per me - aggiunge - e ora che è diventata pubblica ne parlo, ma con molta serenità". Martini nega che il bebé in arrivò bloccherà la sua attività politica. "Ho lavorato fino a qualche settimana fa - spiega - adesso sono nell'ottavo mese e mi sono fermata. E' sbagliato accomunare la maternità all'uscita dal lavoro di una donna, la maternità va sostenuta". E da ex sottosegretario alla sanità tiene a far sapere che Benedetto nascerà in una struttura ospedaliera pubblica della sua città. "Partorirò a Verona, nel reparto di ostetricia e ginecologia di Borgo Trento. Abbiamo una sanità ottima - sottolinea - professionisti molto bravi e ho piena fiducia, ci mancherebbe altro". Ad essere stato preso in contropiede dall'annuncio pubblico della gravidanza è stato proprio il futuro padre. Raggiunto stamane dai giornalisti durante una cerimonia al sacrario dei caduti d'oltremare di Bari, dov'era al seguito del Presidente del Senato, Benedetti prima si è schermito poi ha confermato il lieto evento. "Non voglio dire nulla" ha risposto sulle prime. Quindi ha chiamato al telefono la compagna e le ha detto con il sorriso: "Franceschina, ma cosa hai raccontato ai giornalisti!".