Bloccato bus dell'Amaco, questa mattina a Casole Bruzio. La protesta dei dipendenti delle Ferrovie della Calabria, i quali contestano hanno contestato le amministrazioni comunali del territorio per aver stanziato nei propri bilanci delle risorse destinate al servizio di trasporto cittadino che oggi si estende fino al bivio di Serra Pedace e Spezzano Piccolo.Fino allo scorso anno questa zona era di esclusiva pertinenza delle Ferrovie della Calabria. Confronto serrato tra gli autisti delle Ferrovie della Calabria e i sindaci presenti, il primo cittadino di Casole Bruzio, Salvatore Iazzolino e il primo cittadino di Pedace, Nuccio Martire. Sul posto anche i carabinieri.I rappresentanti istituzionali hanno fatto rilevare come i comuni non abbiano deleghe specifiche per il settore. In merito alle somme reperite per il mantenimento del bus dell'Amaco è emerso che i 40mila euro stanziati dai cinque municipi per il 2011 erano destinati al potenziamento del trasporto pubblico. Ma gli incontri tra i verticio dell'azienda e i municipi si sarebbero conclusi con un nulla di fatto, in quanto Ferrovie della Calabria non avrebbe dato rassicurazioni ai primi cittadini. Così si è trovata un'intesa con Cosenza e sperimentato con l'Amaco. A metà mattinata, lo sblocco e il ripristino delle corse.