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Saponara, presentata
la perizia

A quasi un anno dall’alluvione che il 22 novembre 2011 devastò gran parte della provincia tirrenica provocando tre vittime a Saponara l’inchiesta giudiziaria fa registrare un importante passo avanti. Stamani il perito nominato dalla Procura, il professor Francesco Fiorillo,  geologo dell’Università di Benevento, ha depositato la consulenza. Un faldone di 105 pagine più decine di allegati con cartografie finito sui tavoli del procuratore capo Guido Lo Forte e del sostituto Camillo Falvo.

Un lavoro minuzioso durato quasi un anno e seguito ad un’articolata attività tecnica. Il professor Fiorillo fu il primo, subito dopo la tragedia, a compiere un sopralluogo in elicottero accompagnato dai Carabinieri per rendersi conto dall’alto dell’entità del disastro ma anche dello stato dei luoghi. Il perito, uno dei massimi esperti italiani riguardo il dissesto del territorio, chiamato a stabilire la dinamica dell’evento alluvione ed eventuali responsabilità, ha utilizzato un metodo innovativo messo a punto nei laboratori della Berkley University In California. Il sistema consente, grazie ad una serie di confronti e dimostrazioni, di effettuare un’analisi della stabilità delle aree e della loro suscettibilità alle frane. Il professor Fiorillo infatti ha ricostruito una per una le decine di frane che si verificarono quella notte sui Peloritani confrontandole con quelle avvenute negli anni precedenti. L’analisi ha fornito un verdetto determinante. L’evento franoso che provocò tre morti in contrada Scancelli viene definita come frana superficiale veloce lungo il pendio.  Quindi una frana difficile da prevedere e la prevedibilità dell’evento era proprio uno dei quesiti avanzati dal procuratore Lo Forte e dal sostituto Falvo al perito. Al momento l’inchiesta sul disastro del 22 novembre, in cui si ipotizzano i reati di  disastro colposo ed omicidio colposo plurimo, rimane contro ignoti. Sulla base della dettagliatissima perizia del professor Fiorillo la Procura dovrà ora tirare la somme di un anno di lavoro.  

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