Torna l’appuntamento fieristico dedicato ai gioiellieri al Palalumbi grazie alla sinergia Asm e “Taormina d’ oro”. Si sono trovati a spingere verso la stessa direzione, da una parte il liquidatore della Municipalizzata, Cesare Tajana e dall’altra, Andrea Piccardi, patron di un’ iniziativa che fonda le sue radici in un’azienda dall’esperienza consolidata. “Puntiamo quest’anno decisamente a incrementare il mercato fieristico”.
Ha affermato dal canto suo Tajana. “Per il periodo invernale, durante il quale, ormai da anni, il parcheggio della zona nord della cittadina turistica viene denominato “PalaLumbi” – ha proseguito Tajana - si punta al ritorno, in grande stile, di alcune importanti manifestazioni che serviranno a rilanciare l’azienda anche in questo particolare settore”. Nullaosta quindi ad un appuntamento tradizionale come quello rivolto del mercato orafo che viene fissato grazie all’impegno dell’organizzazione fieristica di Piccardi. Per l’occasione il PalaLumbi si è rifatto il trucco. Gli stand degli orafi, che proporranno i preziosi, frutto delle nuove tendenze in questo settore, saranno ospitati in un luogo assolutamente rinnovato. Non sembrerà neanche di trovarsi in un parcheggio ma, invece, in un luogo dove il connubio affari-accoglienza andrà per la maggiore.
“Abbiamo scelto di puntare nuovamente su Taormina – ha spiegato Piccardi – grazie all’appeal che questa località ha, non solo sugli espositori ma anche sui possibili acquirenti, tutti gioiellieri. La fiera è rivolta, esclusivamente, agli operatori del settore. Siamo stati anche convinti dalla disponibilità dello stesso liquidatore”. Nel piano terra dell’autosilos taorminese si realizzeranno, da venerdì e fino a domenica, numerose possibilità di incontri operativi attesi dagli esperti. “Quella del mercato che riguarda l’industria manifatturiera orafa – ha concluso Tajana è la manifestazione che ha scoperto, come area fieristica, l’area di sosta taorminese e quindi sarebbe stato un peccato non mantenerla. Gli sforzi sono stati fatti per un campo che può rappresentare quel quid in più per l’Asm che gestisce il complesso”. L’autosilos rimane, dunque, al tempo stesso, grazie all’azione del liquidatore, zona espositiva e parcheggio. Un connubio questo difficile da ritrovare in altre realtà.
“Il “Palalumbi” è tutto ciò – così come recita la presentazione ufficiale dell’edificio - riesce a mettere d’accordo l’esigenza di chi vuole facilmente arrivare in auto alla zona espositiva, sostare senza patemi d’animo e trovarsi in un ambiente unico come solo Taormina sa offrire. Sono attualmente sette le fiere che sono in programma. L’obiettivo, però, è ambizioso e ricalca quello di qualche anno fa che prevedeva addirittura di realizzare un appuntamento fieristico ogni fine settimana.
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