Lunedì 23 Dicembre 2024

Minacce alla figlia
di Elsa Fornero

Silvia Deaglio

Una busta contenente una lettera di minacce è stata recapitata alla docente universitaria Silvia Deaglio, figlia del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero e del giornalista ed economista Mario Deaglio. La notizia - riportata stamattina dalle pagine torinesi del quotidiano La Repubblica - è stata confermata dai carabinieri, che indagano sull'accaduto. La lettera è stata recapitata alla docente sul posto di lavoro.
La busta, di colore giallo, senza mittente e con un francobollo francese, è stata recapitata all'Università di Torino, dove Silvia Deaglio, 38 anni, lavora come insegnante di genetica. All'interno del plico, riporta 'La Repubblica', c'era un foglio bianco di formato A4 su cui era incollato una foto con un ritaglio del presidente del Consiglio Mario Monti insieme al ministro Fornero. Poco più in basso la scritta "Quando arriverà il furore del popolo saranno c.... amari". La busta è stata sequestrata e inviata al reparto scientifico dell'Arma per effettuare analisi. In particolare, si cercano tracce di impronte digitali o di dna che permettano di risalire all'autore del gesto intimidatorio.

Una busta contenente una lettera di minacce è stata recapitata alla docente universitaria Silvia Deaglio, figlia del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero e del giornalista ed economista Mario Deaglio. La notizia - riportata stamattina dalle pagine torinesi del quotidiano La Repubblica - è stata confermata dai carabinieri, che indagano sull'accaduto. La lettera è stata recapitata alla docente sul posto di lavoro.

La busta, di colore giallo, senza mittente e con un francobollo francese, è stata recapitata all'Università di Torino, dove Silvia Deaglio, 38 anni, lavora come insegnante di genetica. All'interno del plico, riporta 'La Repubblica', c'era un foglio bianco di formato A4 su cui era incollato una foto con un ritaglio del presidente del Consiglio Mario Monti insieme al ministro Fornero. Poco più in basso la scritta "Quando arriverà il furore del popolo saranno c.... amari". La busta è stata sequestrata e inviata al reparto scientifico dell'Arma per effettuare analisi. In particolare, si cercano tracce di impronte digitali o di dna che permettano di risalire all'autore del gesto intimidatorio.

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