"Renzi riceveva messaggi sul telefonino e li leggeva, sembrava teleguidato". Lo afferma Laura Puppato, una degli sfidanti del centrosinistra su un tweet. Dura la replica dello staff del sindaco di Firenze.
"Le accuse di Laura Puppato non fanno ridere. Fa invece sorridere quando qualcuno cerca visibilità con dichiarazioni a dir poco assurde", afferma Roberto Reggi, coordinatore della campagna per le primarie di Matteo Renzi. "Se ieri - prosegue Reggi - si fosse davvero accorta di chissà quale astrusa struttura segreta per inviare suggerimenti avrebbe potuto, anzi avrebbe dovuto dirlo subito. Le accuse del giorno dopo hanno il sapore della mancanza di coraggio". "Ci auguriamo - conclude - che il dibattito di questi ultimi giorni di campagna elettorale si concentri sui contenuti, sui programmi e non su mezzucci già visti, troppe volte, in questi ultimi anni".