Due giovani romeni sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Verona che hanno sventato una rapina in villa ed un tentativo di sequestro di persona.
E' successo a Ponte Florio di Montorio, frazione alle porte di Verona. Una madre stava uscendo dal cancello di casa con le figlie di 5 e 8 anni quando è stata affrontata dai banditi che le hanno puntato una pistola alla tempia, minacciando di ucciderla. La donna, 44enne, aveva in borsa 140 euro, frutto di una raccolta di fondi a favore della Fondazione contro la fibrosi cistica di cui fa parte, e si è opposta ai rapinatori. A quel punto uno dei malviventi ha cercato di prendere la figlia più grande, che a sua volta ha reagito mordendo la mano del suo aggressore.
La madre non ha ceduto nemmeno quando l'altro bandito le ha sferrato un pugno sul volto fratturandole il naso, si è ribellata e le sue urla hanno attirato l'attenzione di una vicina che ha chiamato i Carabinieri. I militari hanno intercettato i rapinatori mentre cercavano di salire su un'auto, rubata pochi giorni prima; l'inseguimento è continuato lungo i vigneti della zona dove i due banditi sono stati bloccati e arrestati. Sono due romeni, di 22 e 20 anni.
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