Ma i lavori non sono terminati, è tuttora in corso di realizzazione il sottovia pedonale, quindi il cantiere è aperto. Ieri però c’è stata la protesta di qualche cittadino o automobilista il quale mal sopportava il fatto che, nonostante l’impegno preso in Consiglio comunale – in cui non era mancata l’audizione del direttore dei lavori di Rete Ferroviaria Italiana, l’ing. Badagliacca – fosse “saltata” anche la scadenza del 16 novembre fissata come ennesima data per l’ultimazione dei lavori. Così non è stato, e qualcuno ha divelto i due cancelli che chiudevano l’accesso al sottopasso “aprendo” a furor di popolo il transito. E subito in molti ne hanno approfittato, percorrendo con molta cautela quei cento metri che in questi mesi hanno scatenato un mare di polemiche, non ultime quelle sollevate dall’Anas che aveva palesato perplessità sui lavori
realizzati da una impresa di Montagnareale su progetto di Rfi.