Basta con la politica dei tagli attuata da Trenitalia e dalla Regione Calabria sulla tratta di ferrovia jonica. Dopo il taglio dei treni a lunga percorrenza, infatti, si profila anche la soppressione dei collegamenti tra Sibari e Metaponto. Questo il messaggio ed il grido d’allarme lanciato dai Sindaci dell’Alto Jonio cosentino che si sono riuniti a Sibari, presso la delegazione municipale. All’incontro presieduto dal sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha partecipato anche l’Assessore provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti, oltre che numerosi altri Sindaci e rappresentanti dei Comuni interessati dalla ferrovia Jonica: Franco Mundo, Sindaco di Trebisacce; Franco Durso, Sindaco di Roseto Capo Spulico; Salvatore Ciminelli, Sindaco di Amendolara, Francesco Tursi, Sindaco di Plataci; oltre che delegazioni da Montegiordano e Francavilla Marittima. Si sono detti concordi nella protesta anche tutti gli altri Sindaci dell’Alto Jonio cosentino, stamani assenti giustificati per altri impegni istituzionali. I sindaci sono pronti a mobilitarsi e dare battaglia contro la paventata soppressione dei collegamenti tra Sibari e Metaponto. I primi cittadini hanno chiesto un incontro al Sottosegretario ai Trasporti, che ha la delega anche ai treni, per valutare il ripristino dei convogli a lunga percorrenza e nel frattempo invitano la regione a non attuare il preannunciato taglio di 85 milioni di euro nel trasporto pubblico locale perché questo porterebbe inevitabilmente ad una ulteriore penalizzazione dell’area jonica con il taglio che Trenitalia farebbe della linea Sibari-Metaponto che invece avrebbe bisogno di collegamenti più veloci anche da e per Cosenza.
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