Al momento dell'intervento delle Fiamme Gialle i titolari erano impegnati nella produzione di merci destinate alla vendita in occasione dell'incontro di calcio Juventus - Chelsea, valido per le qualificazioni alla fase ad eliminazione diretta della Champions League, che si è giocata martedì a Torino. La merce sottoposta a sequestro avrebbe fruttato sul mercato dai 250.000 ai 300.000 euro. Il responsabile della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bergamo per violazione dell'art. 473 del codice penale che prevede la reclusone fino a 3 anni.