Rischia la chiusura la storica struttura di recupero per tossicodipendenti Saman di Cassano allo Jonio. La disattenzione delle istituzioni, il taglio da 30 a 6 dei posti letto nella nuova riorganizzazione sanitaria minano fortemente la capacità di sopravvivenza della comunità, nata negli anni ’80 in un bene confiscato alla mafia e che in oltre 30 anni ha dato risposte importanti a tanti giovani caduti nella trappola infernale della tossicodipendenza. A lanciare l’allarme il sindaco Gianni Papasso che dopo una visita alla comunità dove ha personalmente constatato le difficoltà a cominciare dagli stipendi che vengono erogati con molto ritardo dall’Asp agli operatori, ha rivolto un invito-appello al governatore Scopelliti ad incontrarsi nella sede della comunità per rendersi conto del grave danno che sarebbe a livello sociale e sanitario per tanti giovani vittime e ostaggi della tossicodipendenza e per le loro famiglie, la chiusura di questo centro di recupero che ha tenuta alta l’immagine della Calabria nell’assistenza ai tossicodipendenti diventando un punto di riferimento nazionale.