Il prelievo di campioni di acqua potabile del "Cutroni Zodda" effettuato dall’Ufficio di Igiene pubblica dell’Asp di Messina - distretto di Barcellona, a seguito di analisi dei Laboratori di igiene e profilassi della stessa Asp, avrebbe evidenziato la presenza di colonie batteriche tanto da rendere - per motivi precauzionali - non utilizzabile per fini alimentari e nemmeno per motivi di igiene personale, l’acqua erogata nel nosocomio dalla rete del civico acquedotto. La necessità di effettuare un controllo finalizzato sulla qualità dell’acqua erogata dal comune di Barcellona che scorre nelle tubature dell’ospedale del quartiere Sant'Andrea sarebbe stata dettata dalla necessità di fugare dubbi su alcuni malesseri che - a quanto pare - avrebbero colpito bambini ricoverati al "Cutroni Zodda". Dalle prime notizie che provengono dal Laboratorio di igiene e profilassi di Messina sull'esito delle analisi mirate sarebbero state evidenziate presenze di colonie di batteri in crescita rispetto ai normali parametri. Ieri in tarda mattinata sono comparsi in prossimità dei rubinetti i cartelli di divieto di consumo del prezioso liquido su disposizione della direzione sanitaria.
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