Venerdì 22 Novembre 2024

Figli di Apple
Ora i bimbi si
chiamano Mac

I marchi Apple offrono spunto a tanti papa’ e mamme americane, al momento di scegliere i nomi per i loro figli. Il sito della Cnn racconta che nomi come Mac e Siri sono tra i piu’ gettonati nei neonati degli ultimi mesi. Nello stesso pezzo si ricorda come di recente, in Egitto, una coppia ha chiamato il loro figlio Facebook, in onore del social network cosi’ importante nella diffusione della rivoluzione contro Mubarak. Insomma, negli States pare che si stia facendo una sorta di ‘’generazione Apple’’, bimbi che non solo sono circondati da prodotti con sopra la Mela morsicata, ma che tutta la vita saranno associati al brand fondato da di Steve Jobs. Lo stesso nome ‘Apple’, si pensi alla celebre figlia di Gwyneth Patrol e a Chris Martin, e’ balzata in alto nelle classifiche dei nomi piu’ usati, facendo un salto di 585 posti nella lista dei nati del 2012. Come ironizza l’autore dell’articolo, Dean Obeidallah, ex avvocato e oggi comico tv, la famiglia che ha scelto di chiamare i suoi figli Siri e Apple, forse merita uno sconto a vita nei prodotti Mac. Giorni fa fece scalpore la scelta di una coppia americana di chiamare il proprio figlio, Hashtag, cioe’ la parola chiave su Twitter. Ovviamente, manco a dirlo, l’annuncio e’ stato dato su Facebook: "Hashtag Jameson è nata alle 22.00 la scorsa notte - ha ‘postato’ tre giorni fa su la fantasiosa mamma sotto la foto della neonata - pesa quasi quattro chili e le voglio un bene da morire". Come era da prevedere la foto impazza in rete, scatenando anche le ire di alcuni utenti che hanno giudicato la trovata di cattivo gusto. Altri invece si sono chiesti se 'Hashtag' sia davvero il nome della bimba, oppure se non si tratti della solita bufala della rete. Altri ancora hanno commentato sarcasticamente, dicendo che forse sarebbe stato più appropriato dare l'annuncio con un Tweet. Ma non e’ sola: l’anno scorso, una coppia israeliana ha chiamato la propria piccola 'Like' (Mi piace) come il pollice in su che compare sempre su Facebook quando si vuole esprimere apprezzamento per qualcosa. Chissa’ che in futuro qualche bambino non si chiamera’ Retweet, Spam o Playstation.

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