Ha ucciso il padre per difendere la madre. Denis Stevan, guardia giurata di 24 anni, ha sparato al genitore che stava minacciando la moglie con un coltello da cucina. E' successo ieri sera in un appartamento in via delle Acacie 1 a Cesano Boscone, nel Milanese. Il giovane ha estratto la sua arma d'ordinanza, una Beretta 98 e l'ha puntata in direzione di Enzo Stevan, operaio incensurato di 47 anni, nel tentativo di fermarlo. L'uomo, però, non si è fatto intimorire e ha minacciato di aggredirlo. E' stato allora che il figlio ha esploso due colpi che hanno raggiunto l'addome dell'operaio uccidendolo praticamente sul colpo. L'intervento del 118, chiamato dai vicini spaventati dalle urla e dagli spari, è stato inutile. Stevan padre è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Carlo ma è morto durante il viaggio in ambulanza. La guardia giurata è rimasta in casa accanto alla madre in attesa dell'arrivo dei Carabinieri. Quando i militari della compagnia di Corsico lo hanno arrestato non ha opposto resistenza, né ha proferito parola. Ancora oscuri i motivi della lite tra padre e madre, anche se sembra che non fosse la prima volta che in casa Stevan si alzasse la voce. Anzi, gli investigatori fanno sapere che in passato c'erano già state liti tra i coniugi, tuttavia mai degenerate. Non si sa cosa abbia alzato il livello dello scontro stasera, tantomeno cosa abbia spinto Enzo ad afferrare il coltello e a puntarlo contro la moglie. L'unica cosa certa è il tentativo disperato del figlio di riportarlo alla ragione opponendogli contro la Beretta. Pensava che sarebbe bastato minacciare di tirare il grilletto per fermarlo, ma alla fine ha dovuto farlo sul serio. (ANSA)