Con la fruibilità della “Grotta dell’Eremita”, importante monumento naturale, si arricchisce l’itinerario storico-artistico di Rossano che conta già il San Marco, il Codex Purpureus e la cattedrale. attraverso il patrimonio distintivo custodito nel centro storico si rafforza l’immagine e capacità attrattiva di rossano nel suo complesso. Un ulteriore marcatore identitario della città e di quella rete diffusa e sotterranea delle grotte, come ha sottolineato il sindaco Antoniotti. La grotta dell’eremita è in contrada Santa Maria delle Grazie ed è testimonianza della vita monacale rupestre e della religiosità orientale. Da oggi è possibile visitarla, grazie alla generosità del proprietario, Gennaro Mercogliano, che ha provveduto a rifare l’antico tratturo, ampliando il percorso e restituendolo alla sua primitiva bellezza, dotandolo di una palizzata con relativo corrimano, per consentire le visite guidate di studenti e turisti