“Sul futuro della Centrale Enel nessuna partita è definitivamente chiusa. Ribadite sia la massima disponibilità al confronto aperto e sereno da parte della Società, sia l’intenzione, testimoniata fino da oggi, di non considerare praticabile nessuna forzatura rispetto alle volontà istituzionali del territorio. Rimane aperta la possibilità di trovare soluzioni condivise all’attuale situazione dell’impianto di S.Irene”.E’ questo il risultato raggiunto al termine del vertice tra il comune di Rossano, i dirigenti nazionali e locali dell’Enel, le organizzazioni sindacali. Dopo tre anni è ripreso il confronto sulla centrale Enel. Nessun passo indietro sulle pregiudiziali a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente, come ribadito dal sindaco Antoniotti e dai sindacati, ma pronti a trovare soluzioni alternative per evitare la chiusura definitiva dell’impianto. Non c’è molto tempo perché alla luce della situazione anche congiunturale nazionale ed internazionale e dell’andamento del mercato dell’energia elettrica, per il sito cosi come è l’unica prospettiva è la chiusura. Resta un anno per individuare una prospettiva fattibile perché l’Enel continui ad investire in questa area, a garantire posti di lavoro, ma senza effetti inquinanti e devastanti sull’ambiente.
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