Dopo il divorzio, il 'mappa-gate' con gli errori e le scuse di Tim Cook, la Apple 'ritrova la strada' di Google. La notizia era attesa da tempo, ma da oggi è ufficiale: le mappe di Big G sono disponibili con un'app sullo store Apple e quindi scaricabili sull'iPhone, dove prima comparivano di default. "Siamo lieti di annunciare che il gran giorno è arrivato", scrive sul blog di Mountain View Daniel Graf, responsabile di Maps per il mobile. "L'applicazione offre più spazio sullo schermo e ne rende la fruizione in mobilità estremamente intuitiva. Il risultato é una mappa vettoriale ancora più nitida che si carica velocemente e consente di ruotare agevolmente le visuali 2D e 3D", spiega ancora Graf.
L'app, inoltre, può essere sincronizzata con il proprio account Google, novità che consente di trasferire anche su iPhone la cronologia delle ricerche geografiche effettuate su altri dispositivi come il proprio pc. "A condurvi nel tragitto - sottolinea ancora il manager di Mountain View - ci saranno un navigatore vocale pronto a guidarvi passo-passo, informazioni in tempo reale sullo stato del traffico, utili per evitare di rimanere imbottigliati e se volete spostarvi con i mezzi pubblici, informazioni su oltre un milione di fermate effettuate da mezzi pubblici". Il divorzio tra Apple e Google si era consumato a giugno, prima del lancio dell'iPhone 5 e del nuovo sistema operativo iOS 6. Cupertino aveva fatto capire che al posto di Google Maps ci sarebbe stato un sistema 'fatto in casa', arrivato di fatto a settembre con l'uscita nei negozi del nuovo melafonino. Ma l'esordio non è stato dei migliori: l'app ha ricevuto molte critiche perché ritenuta poco precisa nel dare informazioni. L'ultima polemica risale proprio a pochi giorni fa quando in Australia un utente, seguendo le indicazioni delle mappe di Cupertino, è finito nel mezzo di un parco nazionale a temperature elevate. Episodio che ha fatto dire alla polizia australiana che le mappe di Apple sono pericolose.
Alle polemiche, a settembre, l'ad di Apple Tim Cook aveva risposto con una lettera di scuse agli utenti in cui ammetteva gli sbagli. A seguire c'erano state le dimissioni di Scott Forstall, il principale responsabile dello sviluppo di iOS 6. L'applicazione di Google Maps è disponibile da oggi per iPhone e dal 4 gennaio per iPod Touch sulle piattaforme iOS 5.1 e successive (cioé dalla quarta generazione in poi dei dispositivi), in oltre 40 Paesi e 29 lingue tra cui cinese, olandese, inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese e spagnolo. "Alla base di questa applicazione c'é il nostro costante impegno a migliorare la mappatura mondiale fornendo informazioni dettagliate su oltre 80 milioni di esercizi commerciali e luoghi di interesse. Siamo certi che questo nuova e piacevole esperienza possa essere un buon punto di partenza. Continueremo a migliorare Google Maps per voi, giorno dopo giorno", conclude Big G.