Sequestrata e violentata per tre giorni da uno sconosciuto. E' l'incubo che una ragazza marocchina di vent'anni ha raccontato di aver vissuto in un appartamento di Milano, in un luogo di cui non è riuscita a fornire le indicazioni alla polizia.
Le uniche cose certe, al momento, riguardano il ritrovamento di B.M., regolare e incensurata, segnalata da un passante questa sera in via Facchinetti. La giovane era in evidente stato di choc e al suo soccorritore ha subito spiegato di essere scappata dall'auto del suo aguzzino che per tre giorni l'avrebbe segregata e violentata in casa. Il suo racconto è ora al vaglio degli investigatori che intanto l'hanno accompagnata alla clinica Mangiagalli per gli accertamenti relativi alla violenza. Gli agenti non sono riusciti a ottenere dettagli sull'identità dell'aggressore, né sulle modalità del presunto rapimento. Sembra che la marocchina fosse troppo turbata per poter parlare e ricostruire quanto accaduto negli ultimi giorni.
L'episodio precede di qualche ora l'aggressione subita da tre persone a Sesto San Giovanni, Comune alle porte di Milano, dove nel corso di una rapina un uomo di 38 anni è stato ferito al volto e ora rischia di perdere un occhio. Attorno alle 20 l'uomo si trovava alla fermata dell'autobus in via Fratelli Bandiera con il fidanzatino 16enne della figlia e un amico coetaneo, quando è stato avvicinato da due extracomunitari con il volto coperto e armati di coltelli che hanno intimato di consegnargli soldi e cellulari. Secondo la ricostruzione della polizia, il 38enne avrebbe reagito opponendo un secco "no" alle richieste e cercando di allontanarli anche fisicamente, ma uno dei rapinatori lo ha colpito con un fendente al viso che ha raggiunto un occhio. Poi anche i due adolescenti sono stati coinvolti nella colluttazione, durante la quale uno ha riportando un taglio a un dito e l'altro solo lievi escoriazioni. Infine i malviventi si sono arresi all'idea che non avrebbero ottenuto nulla e sono scappati prima dell'arrivo della polizia. L'uomo è stato trasportato alla clinica Multimedica di Sesto San Giovanni dove i medici cercheranno di salvargli l'occhio.
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