Agenti della Squadra mobile della questura di Lecce hanno arrestato per lesioni gravissime un uomo di 32 anni accusato di aver causato alla convivente, lo scorso 16 novembre, le fratture pubica bilaterale, dell'ala sacrale sinistra e del femore nonché una lesione della vescica: la donna è stata giudicata guaribile in quattro mesi. All'uomo è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare del gip del Tribunale di Lecce Brancato su richiesta del pm Gugliemi. La donna, ricoverata nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, ha raccontato alla polizia di essere stata spinta per terra, in casa, dall'uomo dopo un litigio. Il convivente avrebbe allora iniziato a saltare su di lei, a ripetizione e fino all'intervento di un vicino, incurante della presenza nell'appartamento del figlio di cinque anni della coppia e della madre della donna. La sorella della vittima avrebbe raccontato agli agenti che le percosse e gli atti intimidatori duravano da tempo e che la donna non aveva mai trovato il coraggio di denunciarle per timore di ulteriori rappresaglie. (ANSA)