Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Hillary esce
dall'ospedale

Il segretario di Stato Hillary Clinton ieri sera è stata dimessa dall'ospedale di New York dove era stata ricoverata il 30 dicembre dopo che le era stato riscontrato un coagulo di sangue vicino al cervello. Dopo un piccolo giallo, è arrivata la conferma del Dipartimento di Stato, secondo cui "i medici hanno constatato che sta facendo buoni progressi e sono fiduciosi in una completa guarigione", mentre lei "é impaziente di tornare al lavoro". Già nel pomeriggio Hillary Clinton era stata vista uscire dal Presbyterian Hospital accompagnata dal marito Bill e dalla figlia Chelsea, e salire su un un minivan. Ma poi si era appreso che era solo andata in un altro edificio del complesso ospedaliero per essere sottoposta ad una nuova risonanza magnetica. Infine, la conferma ufficiale ha chiarito le cose. In ogni caso, in immagini diffuse dalla Cnn è la si è potuta vedere con indosso un cappotto nero e occhiali scuri mentre scendeva alcuni scalini, con cautela ma sorridente e rilassata. Già da lunedì comunque i timori per la sua salute si erano attenuati, quando è stato reso noto che il coagulo di sangue che il 30 dicembre ha causato il suo ricovero è situato tra il cervello e la parete del cranio, ma i suoi medici si sono detti "certi che avrà un pieno recupero". 

Da settimane Hillary Clinton è sotto stretto controllo medico, dopo che a metà dicembre, a causa di un virus intestinale, ha avuto uno svenimento e ha sbattuto la testa, riportando una commozione cerebrale. Il coagulo di sangue è una conseguenza di quella caduta. Era dal 7 dicembre Hillary Clinton non appariva piu in pubblico e inizialmente alcuni suoi avversari politici avevano anche sostenuto che la sua potesse essere una 'malattia diplomatica', per evitare di testimoniare al Congresso sull' assalto al consolato Usa di Bengasi in cui l'11 settembre sono rimasti uccisi quattro americani, tra cui l'ambasciatore Chris Stevens. Hillary Clinton, che peraltro si è sempre detta pronta a testimoniare, lascerà come previsto il suo incarico alla guida del Dipartimento di Stato nelle prossime settimane, quando il suo successore John Kerry sarà stato confermato dal Senato. La sua popolarità rimane però altissima. Un sondaggio Gallup compiuto in tutto il Paese poco prima che si sapesse del suo ricovero in ospedale l'ha incoronata per l'undicesimo anno consecutivo come la donna più ammirata del mondo. In molti vorrebbero che, dopo aver mancato di un soffio la nomination nel 2008, corresse di nuovo nel 2016 per diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia