
Madre natura gli ha dato tutto: bellezza, simpatia, intelligenza. E quello che non gli ha dato la natura, lui se se l'é preso con gli interessi, anche se questo gli spalancherà per i prossimi vent'anni le porte di un carcere federale americano, non certo uno dei resort di lusso che frequentava abitualmente. Ma, all'insegna del 'giorno da leone' contro i 'mille da pecora', Hamza Bendelladj, un algerino di 24 anni, ha giocato tutto sul rischio ed ha vinto. Almeno sino a ieri, quando, mentre dall'aeroporto di Bangkok si accingeva a volare al Cairo, i poliziotti thailandesi lo hanno bloccato sventolandogli sotto il naso il mandato di cattura internazionale emesso da un giudice dello Stato americano della Georgia, per una lunga serie di truffe telematiche che lo hanno reso ricco, ma anche uno dei dieci più ricercati dall'Fbi. Bendelladj, che ha un diploma di informatica preso pochi anni fa in Algeria, ha attaccato telematicamente 217 tra banche e società finanziarie, svuotandole di molte decine di milioni di dollari, con 'colpi' anche di dieci milioni a botta. E chissà dove ha nascosto il suo 'tesoretto'. Lui, in questi anni, non si è negato nulla: hotel a cinque stelle, viaggi in prima classe, gioielli, ristoranti da guida Michelin, e anche tante donne. Tenendo sempre a portata di mano gli attrezzi del mestiere: telefono satellitare e computer. Poi, ieri, la caduta. Hamza sembra averla presa con filosofia. Quando i poliziotti thailandesi lo hanno portato, ammanettato, in una sala dello scalo di Suvarnabhumi per 'presentarlo' a stampa e fotografi, non ha saputo trattenere le risate, travolgendo con la sua allegria gli investigatori, anch'essi immortalati con ampi sorrisi stampati sul viso. Pantaloni e maglietta neri, collana d'oro d'ordinanza, è diventato il vero protagonista, rubando la scena agli investigatori, concedendosi ai fotografi e sottolineando ogni scatto con il suo accattivante sorriso. Che, forse, non gli durerà per molto. Quando i federali americani - che lo hanno inseguito per mezzo mondo per tre anni - lo prenderanno in consegna per portarlo davanti al giudice, lo aspetta un processo e, sicuramente, una condanna molto dura, perché negli Stati Uniti per i reati finanziari non si scherza. Per fare un esempio cinematografico, nella sua breve carriera di hacker truffaldino Bendelladj è stato più simile al fascinoso Frank Abagnale-Leonardo DiCaprio di "Prova a prendermi" che alla cupa esperta telematica, nonché ladra, Lisbeth Lasander di "Uomini che odiano le donne". Quando gli investigatori thailandesi lo hanno presentato come uno dei dieci più ricercati dall'Fbi, il giovane, dopo avere premesso d'essere vittima di un equivoco, ha aggiunto con un sorriso di non credere di essere nella 'top ten' dei most wanted. "Al massimo - ha detto con una sorriso disarmante, quasi che non si rendesse conto di cosa l'attende - potrei essere tra i primi venti, più realisticamente tra i primi cinquanta". (ANSA)
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