Rapina con sequestro di persona per un ottico e la moglie nella tarda serata di ieri a Canicattì: cinque banditi con il volto travisato ed armati di pistole e coltelli che hanno dimostrato di conoscere bene abitudini e luoghi delle vittime tenute in ostaggio il tempo necessario a farsi consegnare denaro e gioielli custoditi nella cassaforte della villa alla periferia del paese. I malviventi sono entrati in casa ed hanno bloccato la donna attendendo l'arrivo del coniuge dopo la chiusura serale del negozio di ottica nel centro cittadino. Con sangue freddo e professionalità si sono fatti consegnare la refurtiva in corso di quantificazione (diverse decine di migliaia di euro) e si sono dati alla fuga. Indagano i carabinieri della locale Compagnia ed i poliziotti del Commissariato di Canicattì. Sembra che i ladri siano riusciti ad evitare anche le numerose telecamere finanziate con fondi del Ministero dell'Interno sul territorio comunale di Canicattì. (ANSA).
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