Venerdì 22 Novembre 2024

Comune di Milazzo,
dichiarato il dissesto

  Alle 14 di ieri, proprio l’ora di chiusura degli uffici municipali, la dott. Margherita Catalano, nominata commissario ad acta dalla Prefettura in sostituzione del consiglio comunale, inadempiente in ordine ai tempi assegnati dal prefetto al 31 dicembre scorso per deliberare il dissesto finanziario del Comune, assistita dal segretario generale Massimo Gangemi, ha adottato la delibera che dichiara il dissesto di Palazzo dell’Aquila in attuazione di quanto disposto dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti con la deliberazione del 14 novembre scorso. Con questo provvedimento, la dott. Catalano ha dato mandato al segretario generale di inviare, entro 5 giorni dalla data di esecutività, la deliberazione al ministero dell’Interno, alla Procura regionale della Corte dei Conti, al prefetto di Messina ed all’asses - sorato regionale delle Autonomie locali. Il consiglio comunale tuttavia ancora non decade, perché questo un adempimento che spetta al prefetto, al quale, come abbiamo avuto modo di rilevare, l’avv. Marcello Scurria, su mandato del presidente del consiglio comunale Rosario Pergolizzi, ha preannunciato un’azione che tende ad impugnare gli stessi provvedimenti prefettizi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 61 del codice amministrativo. Da qui la richiesta di Scurria al prefetto Trotta di sospendere, nelle more del pronunciamento del Tar di Catania, l’adozione dei gravi provvedimenti previsti in linea consequenziale, tra cui lo scioglimento del Consiglio. Fiducioso sull’esito positivo dell’azione legale intrapresa, il presidente Pergolizzi dichiara che «la battaglia continua», ed aggiunge: «Sono orgoglioso di non avere portato il Consiglio a dichiarare il dissesto». Pergolizzi ritiene inoltre legittimo il provvedimento adottato dal consiglio comunale nella seduta del 22 dicembre scorso, con il quale è stato approvato il piano di riequilibrio. E qualora si dovesse pervenire allo scioglimento del consiglio comunale, dichiara: «Lascio al sindaco ed ai suoi collaboratori questo privilegio». Ma non è una resa, anzi Pergolizzi assicura che la battaglia continua, e con il ricorso presentato - aggiunge - «sono convinto che l’ultima parola deve essere ancora scritta». Inoltre, giova anche ricordare che lo stesso Pergolizzi ha presentato istanza al presidente della Regione per poter usufruire dei benefici della legge che consente l’accesso al fondo di dotazione, rimasta però sin qui priva di riscontro. Alla dichiarazione di dissesto ha posto le basi la deliberazione della sezione di controllo della Corte dei Conti n. 359/2012, che ha dichiarato inammissibile, sulla base della normativa vigente, il ricorso del Comune di Milazzo alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Conseguentemente, accertato il perdurare inadempimento dell’ente rispetto all’adozione delle misure correttive necessarie a ripristinare gli equilibri di bilancio ed a risanare la situazione finanziaria, ha accertato «la sussistenza delle condizioni previste per la dichiarazione di dissesto finanziario».

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