Confermata la sospensione del calendario venatorio siciliano 20012-2013. Lo ha deciso il Consiglio di giustizia amministrativa che in Sicilia è organo d'appello del Tar. Il calendario, varato dal precedente assessore regionale all'agricoltura Francesco Aiello, era stato impugnato dalle associazioni ambientaliste perché, sostenevano, ammette la caccia nei siti di importanza comunitaria senza la preventiva valutazione di incidenza ambientale e senza altri pareri di organismi di protezione della fauna. (ANSA)