Le previsioni del tempo lo avevano già annunciato con notevole anticipo. La prima massiccia ondata di maltempo dell’anno, si è abbattuta sulla Sicilia ed in particolare sulla zona nebroidea. Nella nottata fra giovedì e venerdì forti burrasche di piogge, neve sopra i 500 metri e grandine anche in riva al mare hanno interessato non solo i paesi montani ma anche quelli rivieraschi. Nella mattinata le colline si sono imbiancate, la temperatura è precipitata nei centri montani sotto lo zero mentre al livello del mare la colonnina di mercurio è giunta a 3-4 gradi. Particolarmente suggestivo lo scenario offerto dalla spiaggia di Sant’Agata Militello coperta dalla fitta grandinata. Il manto bianco, lambito dalla risacca del mare, ha coperto la battigia. In tanti sono stati attratti dall’insolito spettacolo naturale. Difficoltà negli spostamenti sulle strade dei monti Nebrodi. La statale Sant’Agata Militello – Catania nella tratta San Fratello – Cesarò, dove sono all’opera gli spazzaneve dell’Anas, è percorribile con le catene. Collegamenti difficili anche sulle provinciali per Alcara li Fusi, Galati Mamertino, Tortorici, Castell’Umberto. In alcuni casi nuclei famiglie residenti nei centri montani o nelle campagne sono rimasti isolati a causa della neve e per uscire da casa hanno dovuto chiedere aiuto ad amici e parenti dotati fuoristrada. Difficoltà anche sulle principali vie di collegamento, strade statali e provinciali, a causa del ghiaccio depositatosi sull’asfalto e sull’autostrada A20. Ed il mare ha raggiunto anche forza 7. A causa della neve, a seguito di comunicazioni da parte dei comuni montanti, gli studenti frequentanti gli istituti superiori obbliganti a rientrare con i pullman, sono stati autorizzati ad uscire da scuola in anticipo rispetto all’orario di fine delle lezioni e ben difficilmente i servizi di trasporto alunni potranno viaggiare nella giornata di oggi. La situazione dovrebbe però progressivamente migliorare già da oggi mentre domenica, secondo le previsioni, la situazione nell’area nebroidea dovrebbe migliorare ed il sole dovrebbe fare nuovamente capolino. A PATTI, uno spettacolo così non lo si vedeva da un po’. L’ondata di gelo che sta flagellando le coste settentrionali della Sicilia ha imbiancato non solo i colli e le cime ma anche la spiagge. La fitta grandinata ha ricoperto di bianco l’intero litorale sabbioso compreso tra il promontorio del Tindari e Capo Calavà. Lo spettacolo è durato meno di un’ora, ma prima che la bianca coltre di grandine si sciogliesse parecchi pattesi ne hanno approfittato per immortalare lo straordinario evento. Ma a parte questo piacevole diversivo rimane la preoccupazione per i forti venti che ormai da due giorni stanno spazzando con violenza il golfo di Patti. Al momento non si registrano danni a cose e persone, ma l’allerta resta massima: parecchi quartieri cittadini sono rimasti al buio, diversi gli alberi sradicati, mentre alcuni cassonetti dell’immondizia sono stati ribaltati dalle raffiche di vento e spostati per decine di metri. Nell’hinterland circostante parecchi sono stati i disagi registrati a causa delle copiose nevicate, in particolare lungo la strada provinciale 122 San Piero Patti-Polverello, dove gli spazzaneve e le turbine della Provincia sono stati costretti agli straordinari per liberare alcuni mezzi rimasti bloccati nella tormenta. A BROLO, alle otto di ieri mattina un breve ma intensa grandinata ha imbiancato il paese. Sui Nebrodi ha nevicato a basse quote. Un’abbondante grandinata ha imbiancato anche la spiaggia. I forti venti di burrasca hanno facilitato le mareggiate che si sono abbattute sull’intera costa, gran lavoro per i pescatori per mettere in salvo le proprie imbarcazioni. Intense precipitazioni hanno rallentato il traffico veicolare sia sull’autostrada A20 e sulla SS.113. Ingenti i danni causati alle colture nei campi e alle primizie di primavera. Black out ad intermittenza della corrente elettrica. E infine, A GIOIOSA un’atmosfera incantata ha avvolto ieri al risveglio la popolazione del centro tirrenico. La fitta “g r a g n olata” ha imbiancato la spiaggia di Gioiosa centro, San Giorgio e Saliceto. Neve a tutto spiano nelle frazioni collinari dove gli automobilisti hanno dovuto misurarsi con non poche difficoltà a causa delle ripide discese ghiacciate. Le mareggiate, inoltre, hanno tenuto in apprensione le zone maggiormente colpite dall’erosione costiera, come Calavà e San Giorgio, anche se al momento la situazione sembra stabile.
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