Non approvare il bilancio di previsione 2013 in attesa che il nuovo Governo si faccia carico della grave situazione della finanza locale, anche attraverso una rimodulazione dell’IMU ed il suo integrale trasferimento ai Comuni e la revisione del patto di stabilità interno. Questa la decisione assunta dalla maggioranza al comune di Spezzano Sila dopo un serrato confronto sulle problematiche che stanno attraversando l’ente a cominciare dalle disposizioni che impongono ai comuni sopra i mille abitanti l’estensione nel 2013 del patto di stabilità interna per finire alla grave crisi determinata dal mancato trasferimento della quarta trimestralità che mette a rischio l’equilibrio di bilancio. Al centro della discussione anche la mancata proroga della mobilità in deroga dei 17 lavoratori ex Valle Crati in servizio presso il Comune e l’estensione del patto di stabilità interno ai piccoli comuni. Il Sindaco Tiziano Gigli ha stigmatizzato l’operato della Regione Calabria che non ha ancora erogato il finanziamento degli ammortizzatori sociali per l’ultimo trimestre 2012, né a disposto l’anticipazione per il 2013 come già fatto da diverse Regioni. L’utilizzo di questi lavoratori a pieno organico permette al Comune di svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti con efficacia ed efficienza, attivando anche la raccolta differenziata già programmata. Il comune cercherà di salvaguardare i posti di lavoro, ma è necessario che la regione faccia la propria parte.