Prosegue lo scontro tra gli uffici del distretto sanitario di Praia a Mare – Scalea e la Congregazione di Misericordia di Diamante. Già nei mesi scorsi i volontari della Misericordia avevano dato vita ad una forte protesta e sospeso le attività di soccorso con le ambulanze per il mancato pagamento delle spettanze da parte dell’ASP. Oggi sono tornati a chiedere le dimissioni del direttore del distretto e a denunciare quello che definiscono un inconcepibile, ma chiaro “atteggiamento di ostruzionismo” nei loro confronti. “Nell’ufficio economato del distretto – affermano – ancora giacciono i documenti relativi a servizi prestati molti mesi addietro.” Sulla vicenda è intervenuto anche il Tribunale per i Diritti del Malato, attraverso la sede locale di Diamante, con un comunicato in cui si afferma: “Abbiamo inoltrato un appello al direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Cosenza, dott. Scarpelli, affinchè apra una indagine interna facendo chiarezza su tutta una serie di episodi che seguono una loro evidente logica e che si protraggono da moltissimo tempo. Chiediamo che, in via cautelativa, il dott. Cosentino venga sospeso dal suo incarico fino a che i vertici aziendali non abbiano effettuato i dovuti controlli di legalità.”