I cadaveri di un uomo e una donna, Giuseppe Del Riccio, 59 anni di Macchia d'Isernia (Isernia), e Franca Iaciofano, 50 anni di Isernia, sono stati trovati in serata dai Carabinieri in un'auto parcheggiata in località Valle Soda, all'interno di un bosco, a Isernia. Gli investigatori non escludono nessuna ipotesi, anche se subito dopo il ritrovamento si è parlato della possibilità di un omicidio-suicidio. I due non davano notizie da lunedì, da quando le rispettive famiglie ne avevano denunciato l'allontanamento volontario da casa alle forze dell'ordine. Entrambi erano genitori di tre figli ciascuno. A dare l'allarme è stato un cittadino con una telefonata ai carabinieri che avvisava della presenza dell'auto con i corpi all'interno. L'auto, una Rover, si trova in una zona impervia, difficilmente raggiungibile da una strada sterrata, prontamente transennata dai carabinieri in attesa del magistrato di turno, Marco Gaeta, e della scientifica; sul posto sta operando anche la polizia. All'interno dell'auto è stato trovato un fucile a canne mozze. In base ai primi accertamenti l'uomo ha una ferita da arma da fuoco all'altezza dell'addome, mentre sulla donna, dopo una prima ispezione cadaverica, non risultano ferite evidenti: i corpi - uno sull'altro - non sono stati spostati in attesa dei rilievi da parte della scientifica. Secondo quanto si è appreso Del Riccio, ultimo di sette fratelli, attualmente non svolgeva alcuna attività lavorativa e aveva la passione per la caccia. Sul posto sono arrivati anche alcuni congiunti dell'uomo, bloccati dalle forze dell'ordine per non inquinare la scena del crimine. (ANSA).
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