Aumenta il numero degli incidenti mortali sul lavoro. A perdere la vita, stavolta, è stato Giuseppe Mascolo, operaio, 52 anni, originario di Venetico, residente a Monforte San Giorgio, che intorno alle nove, di ieri mattina, è precipitato mentre stava ripulendo la grondaia di un capannone della fabbrica di laterizi dei “F.lli Salvatore e Giovanni La Fauci srl” situata a Fondachello, frazione del comune di Valdina. L’operaio, secondo le prime indagini dei carabinieri, una volta raggiunto il capannone, tramite una scala è salito sul tetto ed ha iniziato a camminare per un tratto sulla grondaia della tettoia che delimita un capannone dall’altro. Ad un certo punto, per cause ancora da accertare, forse per la perdita di equilibrio o nell’i ntento di prendere qualcosa, è precipitato all’interno, sfondando la tettoria, ed è morto sul colpo dopo un volo di circa otto metri e mezzo. L’uomo era stato incaricato di ripulire il capannone in disuso. Lo stabilimento era fermo da circa due anni a causa della crisi del settore dei laterizi e doveva essere, probabilmente, soggetto a manutenzione e ristrutturazione. È composto da cinque capannoni inattivi. A scoprire quanto accaduto, secondo i primi accertamenti effettuati dai carabinieri della stazione di Fondachello Valdina, coordinati dal comandante Carmelo Carbone, è stato uno dei fratelli titolari dell’i mpianto, il quale ha sentito un forte rumore proviente dall’i nterno della struttura e si è recato sul posto a verificare. Purtroppo l’operaio giaceva sul pavimento, privo di vita e in una pozza di sangue. Attivati comunque i soccorsi, di lì a poco è intervenuta un’ambulanza del 118 di Torregrotta. Il medico di turno non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
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