"Qualcuno di noi ha creduto di poter morire e tutti urlavano. Durante l'atterraggio l'aereo ha toccato due volte bruscamente a terra: ci è stato spiegato che la seconda volta si è piegato il carrello e l'aereo è finito fuori pista". A parlare con la voce ancora tremante dalla paura è uno dei 46 passeggeri dell'aereo finito fuori pista a Fiumicino. "Tutti quei sobbalzi erano dovuti a dei vuoti d'aria. Eppure il volo era stato tranquillo fino a quel momento", continua il passeggero. Molti sono ancora sotto choc e non riescono a raccontare quanto vissuto. "Ho avuto tantissima paura", dice delle passeggere dell'Atr 72 andato stasera fuori pista. E' una cittadina georgiana, Leila: "quando l'aereo stava atterrando ha cominciato a ballare, di qua e di la, su e giù: non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, poi ha toccato terra è c'é stato tanto rumore, poi solo confusione, si è fatto tutto buio: ho visto una persona, non se uomo o donna, distesa per terra; altri feriti non riuscita a vederli: ringrazio Dio, alla fine ci é andata comunque bene". Anche un passeggero brasiliano, Fabiano, dice di "aver avuto veramente paura". Poi, ancora visibilmente scosso, fa segno di non sentirsela a dire di più. "Mi sono visto la morte in faccia, è stato terribile, ho pensato che non ce l'avrei fatta", ha raccontato Gianfranco Marano, catanese. "L'aereo mentre si avvicinava all'aeroporto di Fiumicino è sceso molto velocemente, c'erano fortissime raffiche di vento - ha proseguito il passeggero imbrattato di fango sui pantaloni e sul maglione così come altri passeggeri e i membri dell'equipaggio - durante la fase di atterraggio quando ha toccato terra l'aereo ha fatto un primo sobbalzo, quindi un secondo più forte e poi un terzo ancora più forte poi l'aereo é scivolato sul lato sinistro. Io sono riuscito ad uscire buttandomi sul prato da una porta di emergenza, così come hanno fatto altri passeggeri". (ANSA)
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