Un terreno su cui è stata realizzata abusivamente una palazzina composta da 6 appartamenti da 160 metri quadrati ciascuno, a Giugliano in Campania (Napoli), del valore di 1,5 milioni di euro è stato, confiscato dalla Direzione Investigativa di Napoli alla moglie del collaboratore di giustizia Massimo Amatrudi, ex affiliato alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi. Massimo Amatrudi ha fatto anche parte dell'ala stragista del clan facente capo a Giuseppe Setola.
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