Denunce e sanzioni da 500 a 3 mila euro. Mano pesante a Rossano contro i proprietari di palme che non si attengono alle misure previste nell’apposita ordinanza comunale per contrastare il dilagare del “punteruolo rosso”, il parassita delle piante che sta facendo razzia anche nella cittadina jonica. Il comune sta attuando i trattamenti previsti, ma è necessario che lo facciano anche i privati. Nel caso in cui si manifestino i sintomi dell’attacco del punteruolo rosso – fanno sapere gli uffici - è necessario applicare le misure fito-sanitarie stabilite dalla Regione Calabria-Dipartimento 6 Agricoltura, Foreste e Forestazione Servizio Sanitario, dandone comunicazione immediata. I proprietari delle piante da abbattere devono comunicare con almeno una settimana di anticipo, al servizio fitosanitario regionale, la data di inizio delle operazioni di abbattimento, le quali dovranno essere effettuate tempestivamente e secondo modalità atte a ridurre i rischi di diffusione del parassita. Fino ad allora, alla presenza di un ispettore fitosanitario, la palma dovrà essere messa in sicurezza con la completa copertura in film plastico o rete antinsetto. Sia per i casi sospetti che per quelli nei quali sia stata accertata infestazione in atto del fitofago, è necessario segnalare immediatamente, agli Uffici degli Ispettori fitosanitari territoriali del dipartimento di Corigliano (Tel. 0983/851385 – Fax 0983/851217), per concordare un sopralluogo degli ispettori che attiveranno la profilassi obbligatoria o interventi di eradicazione, oppure informare il Servizio Fitosanitario Regionale di Catanzaro (Tel. 0961/853110 – 853076 – Fax 0961/853067 - 852221). È obbligatorio, inoltre, comunicare al Sindaco ed al settore territorio e ambiente (anche mezzo fax al 0983/529593) ogni nuova messa a dimora di palme nell’ambito del Comune. Le stesse devono essere munite di idoneo passaporto identificativo.
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