Lunedì 23 Dicembre 2024

100 cento giorni
dopo il sisma
riapre l'ospedale

Evacuato l'ospedale di Mormanno

A cento giorni dalla forte scossa di terremoto di magnitudo 5.2, che colpì tutta l'area del Pollino riapre l'ospedale di Mormanno, evacuato la notte del sisma. Da oggi tornano nuovamente operativi i poliambulatori specialistici, il servizio di radiologia e di analisi e il reparto di diagnostica. Alla cerimonia per la riapertura dell'ospedale hanno partecipato il responsabile nazionale della Protezione civile, Franco Gabrielli; il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro; il sindaco di Mormanno, Gugliermo Armentano, i presidenti della Provincia, Mario Oliverio, e dell'Ente Parco del Pollino, Domenico Pappaterra; il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale, Gianfranco Scarpelli, e numerosi sindaci della zona. "Credo che sia un bel primo passo - ha detto Gabrielli - restituire questa struttura alla collettività di Mormanno, così provata. Restituiamo una speranza e dimostriamo che alle parole sono seguiti i fatti. La riapertura dell'ospedale era un impegno che avevo preso da subito perché per Mormanno era qualcosa di importante. Non è stata una cosa facile. Oggi voi avete mandato un messaggio chiaro al Paese. Avete dimostrato che non siete piagnoni, che non avete aspettato nessuno. Avete detto al Paese che se vi danno un briciolo d'aiuto, le cose le fate con le vostre forze. Avete dimostrato di averci creduto e vi siete rimboccati le maniche. Mormanno c'é e vuole continuare a vivere. Avete bisogno solo di una mano e adesso aspettate di vedere se il Paese c'é". "Siamo fieri e orgogliosi - ha detto il sindaco Armentano - che l'ospedale riapra. Abbiamo coronato un sogno. Negli ultimi tre giorni qualcosa è cambiato per Mormanno. E' stato firmato il decreto che sblocca il finanziamento di dieci milioni di euro e oggi abbiamo proceduto alla riapertura dell'ospedale. Il vero problema resta sempre quello di ridare la fiducia ai cittadini". (ANSA).

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