Cambiano i contorni della vicenda della bambina messicana che il 27 gennaio ha partorito in un ospedale di Guadalajara. Ora le autorità dello stato di Jalisco sospettano che Dafne – che nel frattempo risulta irreperibile - abbia in realtà 15 e non 9 anni come dichiarato al momento del ricovero e che il responsabile della sua maternità sia un familiare e non un ragazzo di diciassettenne come sembrava in un primo momento. La bambina ha lasciato l’ospedale Zoquipan di Guadalajara, capitale dello stato, senza avvisare le autorità, che ignorano dove si trovi attualmente e nutrono forti dubbi sulla sua versione dei fatti. Secondo Antonio Munoz, responsabile della Sanità a Jalisco, "le caratteristiche di questa minorenne non corrispondono a quelle di una bambina di nove anni, potrebbe essere più grande, sembra avere circa 15 anni". Il procuratore Tomas Coronado ha aggiunto che sono state scoperte "grosse irregolarità" nel certificato di nascita di Dafne, che è stato registrato solo nel 2011. Secondo la stampa locale, la Procura sta facendo un test comparativo del Dna fra il bimbo dato alla luce da Dafne e quello del suo patrigno, indicato da varie fonti come il vero padre del neonato.(ANSA)