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Concorso insegnanti
Lunedì prove scritte

 Tappa cruciale nel concorso per reclutare 11.542 insegnanti. Da dopodomani, lunedì 11 febbraio, cominceranno, infatti, gli "scritti" che andranno avanti fino al 21. I primi due giorni, al mattino, sono in programma le prove per il reclutamento del personale docente di scuola dell'infanzia e primaria. Nei giorni successivi, con l'esclusione del week end, si procederà con le prove per l'insegnamento nella secondaria di primo e secondo grado relative alle varie classi di concorso con sessioni al mattino e al pomeriggio. Ad affrontare le prove non ci saranno soltanto gli 88.610 candidati che hanno superato la preselezione.

 I giudici, infatti, hanno accolto un consistente pacchetto di ricorsi. Ben 7mila candidati inizialmente esclusi da Miur potranno partecipare, con riserva, per decisione del Tar del Lazio che ha ritenuto fondata la richiesta, sostenuta dall'Anief, di applicare quanto previsto dalla legge, riducendo la soglia minima d'accesso disposta dal Miur (35/50) perché non rispettosa della normativa vigente sui pubblici concorsi della scuola. E dunque anche coloro che nelle preselettive di dicembre avevano conseguito tra i 30 e i 34,5 punti avranno l'opportunità di cimentarsi con gli scritti facendo salire a quota 95mila il numero dei candidati. Tutti dovranno rispondere a quattro quesiti a risposta aperta (tre quesiti nelle classi di concorso dove è prevista una prova di laboratorio). Ogni commissione disporrà, per la valutazione di criteri definiti a livello nazionale (pertinenza, correttezza linguistica, completezza e originalità). A ogni quesito sarà attribuito un punteggio da zero a dieci. 

Le prove composte da quattro quesiti potranno quindi arrivare a una votazione massima pari a quaranta, quelle composte da tre quesiti a trenta. Superano lo "scritto" coloro che ottengono una votazione minima pari a 28/40 (4 quesiti) e a 21/30 (3 quesiti). Due ore o due ore e mezza (secondo che i quesiti siano tre o quattro) il tempo a disposizione. Sarà consentito l'uso del dizionario della lingua italiana al quale si potranno aggiungere, secondo le classi di concorso, codici e testi di legge non commentati e non annotati, riga, squadra, gomma, matita, compasso, dizionario monolingue non enciclopedico, dizionario bilingue italiano/latino o latino/greco. Non sarà ammesso l'uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l'uso della calcolatrice scientifica in alcune classi di concorso. I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati. Le prove scritte saranno corrette a marzo, poi ci sarà la seconda prova e gli insegnanti vincitori prenderanno servizio con l'anno scolastico 2013-14.

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