Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sanremo, le pagelle
della seconda serata

MODA' - 'Se si potesse non morire' - Se il vincitore fosse stabilito con il televoto sarebbero i super favoriti. Il loro è un melodramma pop che non ha paura di confrontarsi con testi che sfiorano la banalità ma intercettano il gusto del pubblico dei palasport. 6

 SIMONE CRISTICCHI - Nonostante abbia alle spalle una vittoria a Sanremo, Cristicchi ha pagato uno scotto pesante all'emozione da palco dell'Ariston. Ha cantato bloccato 'Mi manchi', che è stata eliminata, e solo un po' meglio 'Il primo giorno che sono morto', un bel testo poetico con base swing con cui proseguirà la sua avventura a Sanremo. 5

 MALIKA AYANE - E' arrivata a Sanremo con due brani di Giuliano Sangiorgi e probabilmente quello destinato a un futuro importante, 'Niente', è stato eliminato. Malika ha cantato meglio il primo di quello rimasto in gara, 'E se poi'. Divertente l'intervento di Neri Marcoré-Alberto Angela. 8

ALMAMEGRETTA - Eccoli qua gli eroi italiani del dub tornati insieme. Il sound scuro e vitale è uno dei ganci con cui questo festival si tiene ancorato alla contemporaneità. 'Mamma non lo sa', il pezzo ammesso alla gara, e preferito a un brano di Federico Zampaglione, è nella loro tradizione. 7 

MAX GAZZE' - Max cerca i suoni raffinati ed evita accuratamente gli spigoli. Stasera anche lui, che è un portatore sano di ironia, ha pagato lo scotto dell'emozione. "Sotto casa", la canzone ispirata da un testimone di Geova, è passata a larghissima maggioranza. 5 

ANNALISA - Come ieri Chiara, stasera Annalisa non ha sbagliato una virgola. Questo al di là del valore della canzone. 'Scintille' è il brano che passa il turno. 6

 ELIO E LE STORIE TESE - Una performance così vale un festival. Comicità, grande musica, intelligenza, virtuosismo tecnico, padronanza della scena superiore. E straordinario senso dello spettacolo. Per proporre Dannati forever si sono vestiti da chierichetti con annesse parrucche (una specialità della casa). Ma il gioiello, un vero colpo di genio, è "La canzone mononota", costruita solo sul do. Un manuale della musica, della composizione e di cosa significhi fare spettacolo con la musica. 10

 RENZO RUBINO - 'Il postino (amami uomo)' - Un brano coraggioso per la struttura e il testo che fa debuttare al festival una canzone che parla di un amore gay così come avviene nella vita normale e non nella banale ignoranza di certe canzoni che abbiamo ascoltato al festival. Operistico. 6

 IL CILE - 'Le parole non servono piu''. Lorenzo Cilembrini, il suo vero nome, è uno dei nomi più in vista della nuova generazione. Un cantautore rock che scrive testi con stile originale, si è fatto notare attraverso una gavetta classica. Il brano di Sanremo ha una chitarra vagamente U2 e qualche eco di Ligabue. 7

 IRENE GHIOTTO - 'Baciami?' - Bella personalità e una buona dose di coraggio. Baciami? E' un pezzo tecnicamente difficile, non banale, lontanissimo dall'idea classica di sanremese. 6 

BLASTEMA - 'Dietro l'intima ragioné - Il nuovo suono dell'indie italiano, si ascoltano echi di Radiohead e di rock internazionale ma non c'é niente di male ad avere modelli importanti e comunque sono in giro da diversi anni. Matteo Casadei, il cantante, ha una voce che gli permette di colpire con disinvoltura note molto alte. 7 

Tag:

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia