Il governatore Rosario Crocetta ha deciso un’altra rotazione di dirigenti regionali e stavolta tocca al dipartimento Turismo dove cambiano 5 dirigenti e 27 funzionari. «Dopo le accuse dell’assessore Battiato sugli sperperi all’interno dell’assessorato, parte grande la rotazione del personale che interessa per il momento 5 dirigenti e 27 funzionari – ha detto Crocetta – In particolare viene azzerato il servizio sesto, quello che si occupa da anni di manifestazioni ed eventi e cambiano i dirigenti e una parte dei funzionari che si interessavano del circuito del mito». I cinque dirigenti sarebbero Elio Carreca e Margherita Modica gli unici due dirigenti del “Servizio 6 - Manifestazioni ed eventi”; Filippo Nasca del Servizio turistico regionale di Palermo: Maria Giaconia, che è stata per otto anni a capo del Servizio “Manifestazioni ed eventi” e, tra il 2009 e il 2010 anche capo di gabinetto dell'ex assessore al Turismo Nino Strano: Antonio Belcuore, ri dirigente del Servizio turistico regionale di Taormina. Crocetta ha ribadito che non c’è «nessuna questione personale con i singoli lavoratori, con il vicepresidente, ma il modo in cui si è lavorato per troppi anni all’interno del turismo è totalmente inaccettabile: impegni di spesa assunti senza la necessaria copertura finanziaria; eventi inseriti all’ interno della programmazione europea che non possono essere certificabili poichè non ammissibili all’interno dei fondi Eu in quanto non hanno la caratteristica di rilevanza europea; diverse procedure di affidamento, spesso senza gare, dirette in nome di emergenze incomprensibili; assenza di programmazione vera». «In pratica un sistema–ha continuato Crocetta –che ha prodotto diversi buchi di bilancio negli anni, senza assicurare un livello adeguato di promozione turistica e culturale della Regione. Ci sono alcune società, inoltre, che lavorano per la produzione di eventi, con informative antimafia atipiche, delle quali non si accorgeva nessuno». Il Presidente ha confermato la linea di trasparenza e di recupero di efficienza della macchina regionale annunciando che, dopo il turismo, altri settori della pubblica amministrazione dovranno ruotare prevedendo un sistema di mobilità complessiva che non riguarderà meno di mille persone. Riferendosi poi alle critiche sollevate da esponenti dell’opposizione Crocetta ha detto «siamo l’unica giunta in Italia che ha bloccato le nomine in campagna elettorale. Si inventano che abbiamo attribuito incarichi soltanto prima della deliberazione di giunta che auto regolamenta l’attività del governo, solo perchè arrivano in ritardo in commissione, con un atteggiamento che finisce per bloccare, come nel caso del Cas, la necessità urgente di monitoraggio e di programmazione, lasciando solo un commissario in un’azienda dove le incrostazioni del malaffare hanno raggiunto livelli non accettabili».